Nuovo governo, Meloni: "Troppe bugie e falsità" anche su Sanità
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni bolla come fake news le notizie circolate su anticipazione rispetto alla prossima composizione di governo. "Continuo a leggere irreali ricostruzioni in merito a eventuali ministri di un governo di centrodestra. Dopo fallimentari gestioni come quella di Speranza &Co, vi assicuro che stiamo lavorando a una squadra di livello che non vi deluderà. Non credete alle bugie che circolano". Così la leader FdI, Meloni a chiarimento dell'incontroavuto con il leader Lega. Dalla Lega: "Le frasi attribuite a Salvini sono totalmente false". Il riferimento è probabilmente alla notizia di un possibile interessamento di Salvini a ricoprire il ruolo di Ministro della Salute. Poi Meloni ha aggiunto che il Centrodestra governerà senza spaccature per anni. "La sinistra e i suoi giornali si rassegnino".
La questione Sanità è, tuttavia, un nervo scoperto che non mancherà di aprire altre polemiche su una riforma che in questi anni ha avuto sempre ostacoli. Ma sono anche le posizioni tentute sopratutto da Fratelli d'Italia e la Lega sulle vaccinazioni Covid-19 che hanno lasciato dubbi sulle prossime mosse in fatto di sanità sociale.
E poi c'è la questione annosa del Servizio di emergenza 118 che Speranza non è riuscito o voluto risolvere nonostante la carenza di personale medico e autoambulanze. Proprio pochi giorni fa era stato un medico a perdere la vita in Calabria perchè alla chiamata d'urgenza è stato risposto che non c'era disponibilità di automediche. Di qui l'ira della vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Calabria.
Più dura la nota del Presidente del SIS 118, Mario Balzanelli sull'episodio: "Questo trovarsi spalle al muro degli operatori deve far riflettere, perchè la risposta istituzionale di un Sistema 118 è chiamata - sempre - a fare, nei limiti del possibile, peraltro in pochi minuti, la differenza tra la vita e la morte. E' dal 2017 che invochiamo una riforma istituzionale del Sistema 118 che valorizzi gli operatori, medici, infermieri, autisti-soccorritori di un servizio essenziale. Mi auguro - ha detto ancora Balzanelli - che la riforma del Sistema 118 diventi una priorità nella agenda della programmazione sanitaria del nuovo Governo". - (PRIMAPRESS)
La questione Sanità è, tuttavia, un nervo scoperto che non mancherà di aprire altre polemiche su una riforma che in questi anni ha avuto sempre ostacoli. Ma sono anche le posizioni tentute sopratutto da Fratelli d'Italia e la Lega sulle vaccinazioni Covid-19 che hanno lasciato dubbi sulle prossime mosse in fatto di sanità sociale.
E poi c'è la questione annosa del Servizio di emergenza 118 che Speranza non è riuscito o voluto risolvere nonostante la carenza di personale medico e autoambulanze. Proprio pochi giorni fa era stato un medico a perdere la vita in Calabria perchè alla chiamata d'urgenza è stato risposto che non c'era disponibilità di automediche. Di qui l'ira della vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Calabria.
Più dura la nota del Presidente del SIS 118, Mario Balzanelli sull'episodio: "Questo trovarsi spalle al muro degli operatori deve far riflettere, perchè la risposta istituzionale di un Sistema 118 è chiamata - sempre - a fare, nei limiti del possibile, peraltro in pochi minuti, la differenza tra la vita e la morte. E' dal 2017 che invochiamo una riforma istituzionale del Sistema 118 che valorizzi gli operatori, medici, infermieri, autisti-soccorritori di un servizio essenziale. Mi auguro - ha detto ancora Balzanelli - che la riforma del Sistema 118 diventi una priorità nella agenda della programmazione sanitaria del nuovo Governo". - (PRIMAPRESS)