Primo Maggio, vigilia di polemiche tra sindacati e governo per il CdM convocato nella Festa dei Lavoratori
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - È polemica tra Meloni e il Segretario della Cgil Landini per il Consiglio dei Ministri fissato nel giorno della Festa dei Lavoratori. Là premier Meloni: "Incomprensibili le parole del segretario della Cgil Maurizio Landini sul Consiglio dei ministri convocato il primo maggio per varare provvedimenti sul lavoro ". Così la premier Meloni. "Io credo sia un bel segnale, invece, per chi come noi - prosegue - è un privilegiato,onorare con il nostro impegno in questo giorno di festa,i lavoratori e le risposte che attendono". E "se Landini pensa davvero che sia diseducativo lavorare il primo maggio, allora il concerto la triplice dovrebbe organizzarlo un altro giorno". Ma la contestazione arriva anche dal leader Uil Bombardieri per il Cdm di domani "è un atto di propaganda". Dopo la replica della premier Meloni al se- gretario Cgil Landini, Bombardieri conferma la linea contro la scelta del governo di riunire il Consiglio dei ministri il 1° maggio. "Nel metodo c'è un problema. Il governo ci convoca stasera su un decreto a cui probabilmente non si potranno fare modifiche".
Intanto dal fronte dello spettacolo è Ambra che condurrà lo spettacolo a gettare un pò d'acqua sul fuoco spiegando che al Concertone non ci saranno slogan "Non siamo qui per salvare il mondo, ma neanche per portare solo slogan". Così Ambra Angiolini, alla vigilia della sesta conduzione del Concertone del Primo Maggio, a San Giovanni. "Questi ragazzi hanno una poetica di- versa rispetto a Guccini o De Gregori. Dobbiamo solo cambiare prospettiva di ascolto e leggere cosa dicono", afferma Ambra. Gli artisti porteranno sul palco proposte d'integrazione alla Costituzione,fulcro dell'evento insieme al lavoro. "Nessuno viene per provocare e basta, ma per costruire qualcosa". - (PRIMAPRESS)
Intanto dal fronte dello spettacolo è Ambra che condurrà lo spettacolo a gettare un pò d'acqua sul fuoco spiegando che al Concertone non ci saranno slogan "Non siamo qui per salvare il mondo, ma neanche per portare solo slogan". Così Ambra Angiolini, alla vigilia della sesta conduzione del Concertone del Primo Maggio, a San Giovanni. "Questi ragazzi hanno una poetica di- versa rispetto a Guccini o De Gregori. Dobbiamo solo cambiare prospettiva di ascolto e leggere cosa dicono", afferma Ambra. Gli artisti porteranno sul palco proposte d'integrazione alla Costituzione,fulcro dell'evento insieme al lavoro. "Nessuno viene per provocare e basta, ma per costruire qualcosa". - (PRIMAPRESS)