Vaccini, Arcuri: "L'Italia non è in ritardo" ma non c'è traccia del Piano per il monitoraggio della somministrazione
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - E’ difficile stare dietro alle dichiarazioni del Commissario per l'emergenza Covi-19, Arcuri che giorni prima aveva bacchettato alcune regioni per essere in ritardo circa la somministrazione del vaccino e questa mattina in una intervista al Cosera afferma che l’Italia non è in ritardo. "Dopo il V-day del 27 dicembre,il primo stock è arrivato 5 giorni fa"e"in poche ore i vaccini sono stati consegnati ai 293 punti di somministrazione preposti alla vaccinazione. Che spetta alle Regioni",ha spiegato.Sono"1,8 mln le persone a cui contiamo di somministrare entrambe le dosi entro prossimo mese". Intanto il Commissario, sollecitato da un quesito della scuola di giornalismo della Luiss, attraverso il meccanismo di trasparenza del Foia, il Centro nazionale di competenza governativo per l’accesso civico generalizzato alle informazioni, avrebbe indicato il piano vaccinazioni e le sue priorità anche se non se ne ha traccia sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri.Per oggi sono attese altre 470mila dosi del vaccino Pfizer mentre slitta a domani la decisione dell’Ema sul vaccino di Moderna. - (PRIMAPRESS)