Bologna presenta la Strategia locale di adattamento ai cambiamenti climatici
- di RED COM
- in Ambiente
(PRIMAPRESS) - BOLOGNA - Nell’ambito del progetto BLUE AP (Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan for a Resilient City – LIFE11 ENV/IT/119) il Comune di Bologna, in collaborazione con i partner del progetto: ARPA E.R., Ambiente Italia e Kyoto Club, ha elaborato Strategia locale di adattamento. Oggi la conferenza stampa di presentazione della Strategia.
Il 16 ottobre 2014, si è svolta a Bruxelles la cerimonia di firma di Mayors Adapt allapresenza del Commissario europeo Connie Hedegaard. L’iniziativa “Mayors Adapt –the Covenant of Mayors Initiative on Adaptation to Climate Change”, lanciata il 19 marzo dalla Commissione europea, ha l’obiettivo di coinvolgere le città nello sviluppo di azioni sull’adattamento ai cambiamenti climatici e per rafforzare la resilienza complessiva dei propri territori.
Il Comune di Bologna, rappresentato dall’Assessore Gabellini, ha firmato Mayors Adapt. Dando seguito al lavoro fatto per il Patto dei Sindaci, il Comune di Bologna aveva già avviato le attività per la definizione del Piano di Adattamento grazie al progetto LIFE+ BLUE AP – Bologna Città Resiliente – che vede il Comune capofila di un partenariato composto da ARPA Emilia-Romagna, Ambiente Italia e Kyoto Club. Questo permetterà all’amministrazione di rispettare le tempistiche previste dal segretariato del Mayors Adapt, presentando nei prossimi mesi il proprio Piano di adattamento ai cambiamenti climatici.
Con l’adesione a Mayors Adapt il Comune di Bologna si è impegnato a:
valutare i potenziali rischi dei cambiamenti climatici e le vulnerabilità come base per le azioni di adattamento;
individuare e dare priorità agli interventi attraverso lo sviluppo di una strategia di adattamento locale, inclusi i risultati della valutazione della vulnerabilità, indicando responsabilità e risorse in modo chiaro entro i due anni successivi alla adesione formale;
attuare le azioni locali di adattamento;
monitorare e valutare regolarmente i progressi;
inviare una rendicontazione ogni due anni;
adeguare la strategia.
Tutti i punti di questo elenco sono già compresi nelle attività del progetto Life+ BLUE AP, che prevede la definizione di un vero e proprio Piano locale di adattamento.
Per questo motivo, lo sviluppo del Piano avverrà in due fasi:
la definizione e approvazione di un documento contenente la Strategia locale di adattamento,
la definizione, e l’approvazione, di un vero e proprio Piano di azione.
La Strategia locale di adattamento, che sarà approvata a inizio 2015, intende definire e rendere espliciti gli elementi di base per la costruzione del Piano, individuando e descrivendo le principali strategie da tradurre in azioni che impegnano l’amministrazione.
La Strategia locale che viene presentata oggi, 16 dicembre, dedica un focus su tre argomenti principali: siccità e scarsità d’acqua, ondate di calore nelle aree urbane ed eventi meteorici estremi e indaga sulle barriere locali che non permettono una piena risoluzione di tali criticità rilevate sul territorio, valutando anche alcune misure di promozione che permettono un coinvolgimento dei cittadini nel percorso di adattamento avviato dall’Amministrazione. - (PRIMAPRESS)