Brescia: la Corte d'Assise riconosce il "delirio di gelosia" ad un insegnante che uccise la moglie. Per lui non sarà ergastolo
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BRESCIA - Una sentenza qauella pronunciata dalla Corte d'Assise di Brescia destinata a far discutere. Si tratta dell'ennessimo caso di femminicidio "derubricato" ad un moto di gelosia che toglie la ragione. Un anno fa un insegnante di scuola superiore, prima uccise la moglie, e poi la vegliò per ore. Oggi è stato assolto perché incapace d'intendere e volere a causa di un totale vizio di mente, per "un delirio di gelosia". Così si è chiuso il processo, in Corte d'Assise a Brescia, ad Antonio Gozzini, 70 anni. E' stata accolta la linea della difesa, mentre il pm aveva chiesto l'ergastolo. - (PRIMAPRESS)