Fenomeno splatter: 20 minori fermati dalla Polizia Postale per un giro di materiale "horror" sui cellulari
- di RED-ROM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - LUCCA - E’ stata la mamma di un quindicenne a denunciare il giro di materiale video “horror” contenuto nel cellulare del figlio. La polizia postale ha individuato 20 minori fra i 13 e i 17 anni che si scambiavano in chat video "di orribili violenze e con contenuti di alta crudeltà". Tra il materiale sequestrato nell'inchiesta coordinata dalla Procura dei minori di Firenze, c’erano anche immagini con bimbi video di suicidi, mutilazioni e decapitazione di persone e animali. Secondo gli psicologi, il fenomeno non è nuovo si tratta della stessa attrazione che si prova con quei giochi che promettono brividi e terrore nei parchi divertimento: ci si spaventa, ma allo stesso tempo ci si diverte, consapevoli che la paura non ha vero fondamento. I film horror consentono dunque di vivere, o rivivere, emozioni forti, ma rimanendo protetti e immuni da qualsiasi conseguenza pratica. Questi video, spesso, hanno un valore esperienziale astraendosi dalla realtà per entrare in un'altra dimensione, simile a quella di un sogno (o di un incubo), provando un'illusione di "controllo" nei riguardi di fenomeni che altrimenti gli provocherebbero panico. In altri termini vivere in sicurezza la paura, consente, o dà l'illusione, di poterla controllare meglio. Questa è la ragione per cui molti spettatori che si ritengono "paurosi" nella vita reale, sono degli appassionati di film horror. - (PRIMAPRESS)