Garavaglia (Turismo) scrive a Draghi per la creazione di "corridoi turistici". Le AdV: "Finalmente"
- di Paolo Silvestrelli
- in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Se la stagione turistica incoming ha tenuto, per effetto delle vacanze degli italiani spese prevalentemente all’interno del paese, per la preoccupazione di incappare in situazioni legate al Covid in paesi stranieri, non è stato così per l’outgonig penalizzando fortemente il lavoro delle agenzie di viaggio e la filiera legata a questo segmento. Secondo fonti degli operatori del turismo, il ministro Garavaglia avrebbe informato con una nota la presidenza del Consiglio indicando la possibilità di pensare alla creazione di corridoi turisti per alcune destinazioni extra Ue come alcuni paesi stranieri hanno fatto da tempo anche al di fuori dalle regole fissate dal’Unione europea. Un’azione che avrebbe dovuto essere messa in campo da tempo dal Ministero del Turismo e che secondo gli operatori arriva piuttosto tardiva.
Tuttavia, se l’iniziativa ministeriale dovesse vedere la luce ci sarebbe la possibilità di ripristinare i corridoi con il Mar Rosso (il governo egiziano ha garantito la totale vaccinazione degli operatori turistici dell’area), le Maldive, le Seychelles, Mauritius, Zanzibar, Repubblica Domenicana ed Aruba. Per raggiungere queste località’, Garavaglia suggerisce che i collegamenti vengano effettuati con voli Covid tested, l’adozione di polizze assicurative specifiche ed il rispetto anche nelle strutture ricettive dei protocolli Covid applicati in Italia. Nella nota inviata in queste ore a Draghi, Garavaglia fa presente anche che le adv sono in difficoltà ma gli operatori sottolineano come questa difficoltà ormai perduri da maggio 2020. - (PRIMAPRESS)