Nel quartiere pop di Trastevere arriva come un maestrale la cucina gallurese di Porto Quadro
- di Fabio Zingone
- in Wine&Food
(PRIMAPRESS) - ROMA - I venti e i profumi di Sardegna si spingono sino a Trastevere creando nel popolare quartiere pop romano un angolo di cucina esperenziale sarda.
A dare corso a questa nuova proposta sono stati due amici e l’amore sconfinato per il mare. È nato così Porto Quadro nella parte “calma”di Trastevere, in Piazza Ippolito Nievo. Alessandro Pace e Lorenzo Pignotti avevano infatti deciso di avventurarsi in un nuovissimo progetto che raccontasse il vero valore del mare, proprio quello di Porto Quadro (una piccola frazione di Santa Teresa di Gallura in Sardegna) dove Lorenzo trascorre tutte le estati. Un ristorante di pesce quindi ma “in maniera diversa”. L’ambiente è piccolo ed elegante con soli 25 coperti tra divanetti a ridosso delle pareti di mattoni e poltroncine, il tutto avvolto da un’atmosfera calda e rilassante, illuminato dalle luci calde.
“Preferiamo poter dedicarci a pochi ospiti alla volta così da garantire sempre il miglior servizio in sala senza mettere sotto pressione la cucina” dice Alessandro.
In cucina si lavora esclusivamente pesce locale e pescato di altissima qualità offrendo poi un menu stagionale e qualche piatto signature che rimane in carta tutto l’anno come il bignè di baccalà mantecato con maionese allo zenzero e cacao amaro (un piatto che vuole attenuare la sapidità del pesce con incursioni di altri curiosi ingredienti) o il tonnarello con pesto di pistacchio, burrata e gamberi rossi crudi. Il menu quindi varia sempre nella proposta del pesce, rifornito da Ittica Urbano, ma anche delle verdure che arrivano direttamente dai banchi del Mercato Trionfale. Tra i piatti della stagione fredda si trovano attualmente in carta gli straccetti di seppia con broccoli, cime di rapa e pane croccante; scaloppina di tonno al limone, sedano rapa, porcini in due consistenze e nasturzio; spaghettone aglio, olio, peperoncino, alici e broccoli in tre consistenze; polpo rosticciato, cime di rapa e brie; tartare di mormora con mela verde, cetriolo,zenzero e arancia. - (PRIMAPRESS)