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GOSSIP: FABRIZIO CORONA SI CONFESA A 'CHI' SU BELEN E SULLE CONDANNE

(PRIMAPRESS) - Belen-De-Martino MILANO - «Voglio bene a Belen, mi ha salvato la vita e mi ha regalato un amore folle, ma vederla sui giornali oggi mi fa ridere e mi fa pena al tempo stesso». Sul numero di Chi, in edicola domani, mercoledì 13 giugno, Fabrizio Corona parla, per la prima volta, della fine della sua storia con Belen, ora legata al ballerino di “Amici” Stefano De Martino. «Quando ho conosciuto Belen sembravo posseduto dal demonio, se non ci fosse stata lei sarei finito male, con lei ho ricominciato a vivere», inizia il racconto. «Non ero il burattinaio della storia, non c’era bisogno: bastava mettere insieme uno come me con una come Belen. Era tutto vero, anche se molto spettacolare». Corona spiega per la prima volta i motivi della separazione. «Con me non c’è mai stabilità, specialmente se una donna è insicura. Dopo la condanna di Torino (cinque anni di carcere per l’estorsione a Trezeguet nel processo Vallettopoli, ndr) sono tornato cinico e cattivo. Una sera sono tornato a casa e ho detto a Belen: “Non posso più permettermi di essere quello che sono sempre stato con te”».  Corona parla anche del figlio che Belen ha perso. «Non le ho mai chiesto di fare un bambino, è sempre stata lei a volerlo caparbiamente. Dopo quel dolore inspiegabile, a dicembre siamo partiti per le Maldive e ci abbiamo riprovato per due settimane, ma non era destino».  Il re dei paparazzi spiega anche perché Belen si sia legata a Stefano De Martino: «Nessuno conosce Belen, ma lei ha bisogno di semplicità, di normalità, vive male anche il successo. Lui l’ha fatta tornare alle sue origini e le ha dato quella parvenza di semplicità che ha placato la sua insicurezza. Poi ha fatto errori clamorosi, come quello di dire che non voleva parlare di questa storia, salvo rilasciare venti dichiarazioni il giorno dopo. Un’artista come Belen non può andare in televisione a fare l’assistente di un ballerino e trovo singolare il fatto che la De Filippi l’abbia fatta intervenire in un programma che non è di gossip per farle dire che ama una persona. Forse, per rispetto verso Emma, avrebbe dovuto interrompere la collaborazione con Belen». «La rinuncia di Belen alla finale di “Amici” per i quattro fischi della sera prima è stata poco professionale. Ha reso l’imitazione della bravissima Virginia Raffaele una pungente presa in giro che l’ha fatta passare da artista di serie “A” ad artista di serie “C”». «Sono messo peggio di un delinquente, un assassino rischia meno di me». Così, sul numero di Chi, in edicola domani, mercoledì 13 giugno, Fabrizio Corona parla delle sue vicende giudiziarie. «All’inizio di quest’anno, per la prima volta nella mia vita, mi è crollato il mondo addosso. Ho capito che per me sarebbe stato impossibile sfuggire al carcere. Sono stato arrestato nel 2007 da innocente e ora rischio oltre dieci anni di galera». «A trent’anni ero potente e avevo in mano il mondo del gossip che stava entrando in un terreno minato, quello della politica, come dimostra il caso Sircana. In quel periodo avevo una moglie bellissima (Nina Moric, ndr), guadagnavo tantissimo e potevo incidere sulle sorti dei potenti. Mi vestivo da gangster, avevo il codino e andavo in ufficio ascoltando la musica de “Il padrino”».  Corona svela anche un progetto per il prossimo anno: la politica. «Ci sto lavorando, frequento delle persone intelligenti con cui faccio dei progetti». E svela un retroscena, quando conobbe Michele Santoro: «L’ho visto una volta a pranzo a casa di Lele Mora. Era estate, Lele indossava dei pantaloni di lino bianchi e una maglia della salute, accanto a lui c’erano Daniele Interrante con canottiera e fascetta in testa e Costantino a torso nudo. Santoro era inspiegabilmente biondo. Ho fatto una foto perché sembravano tutti usciti dallo Studio 54. Cerco quell’immagine da tantissimo tempo». - (PRIMAPRESS)