In bicicletta tra le valli dolomitiche dell'Alta Val Badia e soggiorni in una stazione di posta del 1908
- di RED-ROM
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - BOLZANO - Un italiano su 5 sceglierà di fare le vacanze in montagna rinunciando alle città d’arte e in buona parte anche al mare. Il perché di questo trend è caratterizzato da voglia di immergersi nella natura. Una sorta di rifugio per la preoccupazione e le tensioni che ha causato l’emergenza sanitaria da coronavirus.
Le destinazioni saranno essenzialmente ricercate in Italia e le regioni più attraenti in questo senso restano il Trentino e l’alto Adige. Tra le località a “ricarica naturale” c’è Corvara, in Alta Val Badia che quest’anno forse risentirà della presenza di tedeschi ed austriaci ma non certo degli italiani che apprezzano l’ospitalità di questo comprensorio turistico nel cuore delle Dolomiti. Se l’inverno è dominato dall’offerta di ben 54 impianti di risalita, l’estate riserva un’accoglienza consapevole e specializzata per trekker ed appassionati di bicicletta. Per questi ultimi c’è un ventaglio di itinerari fatti per soddisfare le esigenze di famiglie o escursionisti più impegnati. Il percorso ad anello da Colfosco di circa 3 ore, il Giro dell’Argentaria che passa dal lago di Sompunt o alla scoperta dei masi della tradizione ladina. Autentico must è il percorso che porta nella suggestiva Valle dei Mulini o a Badia-La Crusc. Vera icona per i “professionisti” del pedale è la mitica Sellaronda tra le vette del Sella e della Marmolada.
Un riferimento per gli appassionati delle due ruote muscolari o a pedalata assistita è lo storico Hotel Posta Zirm (postazirm.com) di Corvara dei fratelli Francesco e Silvia Kostner che riaprirà il 10 luglio prossimo. Qui si respira tutta la tradizione di ben quattro generazioni nell’ambito dell’ospitalità e non solo per l’accoglienza nelle sue camere e suite ma anche per una gastronomia che ha saputo conservare una storia fatte di antiche ricette tramandate ma con sapiente rivisitazione per nuovi stili di vita.
Il Posta Zirm fu aperto nel 1908 come stazione di posta da Franz Kostner (alpinista di fama, eroico maggiore durante la I Guerra Mondiale, esploratore in Nepal e terre lontane, ma soprattutto vero e proprio pioniere del turismo in Val Badia, dove realizzò il primo impianto di risalita a fune, l'attuale Col Alt) e da allora non ha mai chiuso, nemmeno durante le due Guerre Mondiali. Fa parte della selezionata catena dei Wanderhotels (una sessantina di hotel esclusivamente a conduzione familiare che si trovano nelle più belle zone montane di Austria, Italia, Svizzera e Germania e offrono un alto grado di competenza nel settore dell’escursionismo alpino) e dell’Italy Bike Hotels specializzati nell’accoglienza dei ciclisti.
La natura che ispira i rituali benessere della Spa
Il Posta Zirm ha nel suo DNA una particolare e assoluta attenzione alla naturalità e al benessere. La sua amplia Wellness Farm con piscina di circa 1.000 mq è stata progettata seguendo i principi del Feng Shui, a cui sono improntati anche i percorsi di benessere che gli ospiti possono fare individualmente. Tutti i trattamenti sono con prodotti assolutamente naturali, come nel caso dei rituali di “benessere scientifico” della MEI: in particolare il metodo di disintossicazione PMP Phytomassopodia, che parte da un particolare massaggio riflesso al piede (aggredito dai metalli pesanti dei coloranti di calze e calzature, stressato da vizi posturali e offeso da scarpe incongrue) e dona sollievo, per catena cinetica, anche alla schiena e al collo e ricarica d’energia il corpo. Il benessere profondo creato con PMP viene esteso al resto del corpo con vari rituali Mei SPA: il “FiordiPelle” per rimuovere il ristagno dei liquidi e contrastare la cellulite; l’”Albero della Vita” per eliminare le tensioni e riequilibrare l’energia psico-fisica; il “Mediterraneo” per un relax profondo nell’avvolgente fragranza degli oli essenziali di agrumi. Ogni trattamento comprende il benefico effetto dell’aromaterapia con gli oli essenziali e lo specifico infuso da sorseggiare in relax dopo la seduta. Per chi vuole approfittare delle vacanze per disintossicarsi, riacquistare energia e vitalità psico-fisica, favorire il rimodellamento corporeo, c’è il Percorso Benessere Mei, da iniziare in hotel e proseguire poi a casa. Frutto di anni di studio ed esperienze, insegna a consumare gli elementi nutritivi giusti al momento giusto. La sua efficacia è rafforzata dall’impiego di prodotti naturali, provenienti esclusivamente dalla lavorazione di piante selvatiche, a crescita spontanea colte nel momento balsamico, controllate nei principi attivi e lavorate con procedimenti non stressanti e senza inquinanti. - (PRIMAPRESS)