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Tra le cime dolomitiche Unesco di San Vigilio di Marebbe parte la stagione di "wildlife viewing" con Swarovski Optik

Wildlife Vieving San vigilio di Marebbe
Wildlife Vieving San vigilio di Marebbe
(PRIMAPRESS) - SAN VIGILIO DI MAREBBE (ALTO ADIGE) - Glamour, mondanità, party affollati, influencer e personaggi in cerca di flash, le località di montagna come le abbiamo conosciute sembrano essere state spazzate via dall’emergenza sanitaria per il Covid e da una più consapevole ricerca di destinazioni “Natura”. Nel cuore dolomitico dell’Alto Adige, che lo scorso anno ha festeggiato il decennale della catena montuosa dal suo inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, San Vigilio di Marebbe (sanvigilio.com) ha una sua storia a misura di “impronta ecologica” per proteggere il territorio dall’eccessivo consumo di risorse naturali ma anche nell’adeguare la propria offerta turistica ai cambiamenti climatici e al crescente interesse per il turismo outdoor in ambienti incontaminati.
E’ proprio questa vocazione di San Vigilio di Marebbe ad aver favorito l’attenzione verso questo territorio da parte di grandi brand di accessori e strumenti per le attività sportive outdoor. E’ il caso di uno dei leader della produzione di ottiche da osservazione come la tirolese Swarovski Optik (swarovskioptik.com) che ha aperto una collaborazione con la località altoatesina segnalandola come una delle “sustainable destination” tra le valli dolomitiche. Un lancio che ha subito prodotto l’interesse di EBN Italia, l’associazione nazionale per la promozione e la diffusione del birdwatching con un programma di avvistamenti di esemplari di Aquila Reale che testimoniano la scarsa antropizzazione del territorio.
A San Vigilio di Marebbe, Swarovski Optik Italia presenterà a breve uno dei suoi modelli di binocolo che apre una nuova frontiera dell’outdoor educational entertainment, il Dg (#Digital Guide) che consente, attraverso un app, di riconoscere l’animale inquadrato e condividerlo con uno scatto fotografico con altre persone collegate. Una rivoluzione nel campo dell’osservazione faunistica che ha già spinto San Vigilio di Marebbe ad attivare un progetto di Citizen Science per la prossima stagione estiva. Gli escursionisti ed i trekker che potranno noleggiare il Dg Guide ed altri dispositivi ottici presso gli uffici dell’Associazione Turistica di San Vigilio/San Martin e la Casa del parco naturale, saranno chiamati a contribuire al censimento degli avvistamenti sul territorio. Ma l’attività di Wildlife Viewing quest’inverno ha nella formula “Experience.Nature”, dell’Hotel Teresa (hotel-teresa.com), realizzata in collaborazione con l’Ente Parchi, una delle proposte più interessanti per un’immersione totale nella natura dolomitica. Un’esperienza da vivere anche con le Guide Alpine di San Vigilio/San Martin durante le ciaspolate per osservare la fauna dai viewpoint più spettacolari con i loro binocoli CL Companion di Swarovski Optik. Scoprire la varietà animale di questo territorio sarà entusiasmante anche nella pausa dopo un lungo trekking. In alta quota, presso il rifugio Fanes (rifugiofanes.com), uno dei primi telescopi per esterni, l’avveniristico ST Vista di Swarovski Optik, regala agli escursionisti scene di inconsueti istanti di habitat faunistico nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Una destinazione per fare il carico di Natura. - (PRIMAPRESS)