Turismo ambientale: alla scoperta dei parchi italiani in sella con l’iniziativa di Federparchi e Natura a cavallo
- di RED-ROM
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - ROMA - Conoscere e preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità anche con l'uso dei cavalli ma garantendo che le attività di escursionismo equestre siano gestite in modo sostenibile per minimizzare l’impatto sull’ambiente. È questa l'iniziativa promossa Federparchi e l'Associazione Natura a Cavallo con "Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo".
Le aree naturali protette sono scrigni di bellezza e biodiversità, luoghi dove la natura è tutelata e rispettata in tutti suoi aspetti, flora, fauna, paesaggio. L’Italia è il Paese con la biodiversità più ricca in Europa e la conservazione di questo eccezionale capitale naturale è la missione primaria del sistema delle aree protette. In Europa l’Italia è tra il primo paese per biodiversità, abbiamo il maggior numero di specie animali e vegetali, tra esse 1300 di piante e 10mila di animali sono endemiche, cioè vivono solo in Italia. La sola fauna italiana (marina, terrestre e d’acqua dolce) è stimata complessivamente in oltre 60 mila specie, di cui circa il 98% costituito da Invertebrati e il rimanente da circa 1.200 specie di Vertebrati In Italia abbiamo 24 parchi nazionali, 135 Parchi Regionali, 147 Riserve Naturali Statali, 32 Aree Marine Protette, oltre trecentosessanta Riserve regionali e una vasta rete di siti protetti rientranti nella Rete Natura2000. Le aree protette costituiscono quindi un “sistema” dedicato alla protezione di specie ed habitat naturali e, allo stesso tempo, luoghi ove si creano filiere di sviluppo sostenibile, una delle quali è quella del turismo. Scoprire le meraviglie naturali dei parchi è, infatti, la motivazione che porta sempre più visitatori nelle aree protette, dai monti alle colline, dalle coste al mare. Prima della pandemia ogni anno si registravano circa 27 milioni di presenze turistiche nei Parchi, una filiera del turismo che genera 105mila posti di lavoro e un valore di 5,5 Miliardi. Il tutto sempre più improntato allo sviluppo e alla crescita della eco sostenibilità e alla necessità di trovare il giusto equilibrio fra la conservazione delle bellezze naturali e le esigenze delle comunità locali. - (PRIMAPRESS)
Le aree naturali protette sono scrigni di bellezza e biodiversità, luoghi dove la natura è tutelata e rispettata in tutti suoi aspetti, flora, fauna, paesaggio. L’Italia è il Paese con la biodiversità più ricca in Europa e la conservazione di questo eccezionale capitale naturale è la missione primaria del sistema delle aree protette. In Europa l’Italia è tra il primo paese per biodiversità, abbiamo il maggior numero di specie animali e vegetali, tra esse 1300 di piante e 10mila di animali sono endemiche, cioè vivono solo in Italia. La sola fauna italiana (marina, terrestre e d’acqua dolce) è stimata complessivamente in oltre 60 mila specie, di cui circa il 98% costituito da Invertebrati e il rimanente da circa 1.200 specie di Vertebrati In Italia abbiamo 24 parchi nazionali, 135 Parchi Regionali, 147 Riserve Naturali Statali, 32 Aree Marine Protette, oltre trecentosessanta Riserve regionali e una vasta rete di siti protetti rientranti nella Rete Natura2000. Le aree protette costituiscono quindi un “sistema” dedicato alla protezione di specie ed habitat naturali e, allo stesso tempo, luoghi ove si creano filiere di sviluppo sostenibile, una delle quali è quella del turismo. Scoprire le meraviglie naturali dei parchi è, infatti, la motivazione che porta sempre più visitatori nelle aree protette, dai monti alle colline, dalle coste al mare. Prima della pandemia ogni anno si registravano circa 27 milioni di presenze turistiche nei Parchi, una filiera del turismo che genera 105mila posti di lavoro e un valore di 5,5 Miliardi. Il tutto sempre più improntato allo sviluppo e alla crescita della eco sostenibilità e alla necessità di trovare il giusto equilibrio fra la conservazione delle bellezze naturali e le esigenze delle comunità locali. - (PRIMAPRESS)