Il lungo discorso di Conte nell'aula di Montecitorio: "chiedo un appoggio libero"
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - L'intervento del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenuto questa mattina alla Camera per informare della situazione politica in atto dopo le dimissioni dei ministri di Italia Viva. "Il governo nato nel 2019 aveva due discriminanti: il convinto ancoraggio ai valori costituzionali e la solida vocazione europeista del Paese". "C'era una visione, una forte spinta ideale". "Ci siamo dovuti confrontare con la pandemia" e"la maggioranza ha dimostrato grande responsabilità e unità", aggiunge. "Abbiamo fatto sempre le scelte migliori, più giuste? Abbiamo agito con il massimo scrupolo. Parlo a nome del governo a testa alta, non per arroganza". Prima di entrare nel merito della crisi politica apertasi con il mancato appoggio dei renziani, Conte ha dato l'impresssione di dover giustificare una serie di attacchi che gli erano stati mossi sia da una parte degli alleati di governo ma anche dall'opposizione. Una politica troppo personalistica e con un abuso di "poteri eccezionali" giustificati dall'emergenza sanitaria queste le critiche mosse al premier e che hanno portato alla situazione di queste ore.
Il lungo intervento di Conte è stato un "viaggio" espositivo delle cose fatte e degli impegni assunti fino ad elencare quelli contemplati nel Recovery Fund ma ancora una volta senza individuare gli asset decisivi per il Paese. Poi c'è un stato un passaggio sulla riforma elettorale proporzionale che il premier ha dichiarato di voler portare avanti in una scelta ampiamente condivisa. "Intanto ora si deve voltare pagina" ha detto il premier con l'obiettivo di mettere in piedi una maggioranza coesa."chiedo un appoggio libero su un progetto politico chiaro" ha detto Conte. Il discorso è durato 59 minuti."Il governo ha bisogno della massima coesione.Servono forze parlamentari volenterose", dice il premier Conte alla Camera.A "chi ha idee e volontà di farsi costruttore è il momento giusto". Fa appello a "un appoggio limpido, trasparente alle forze liberali, popolari, europeiste", per "un'alleanza contro le derive nazionaliste e sovraniste". Annuncia che non terrà la delega sull'Agricoltura e designerà "un'autorità delegata per l'Intelligence" di sua fiducia. "Completerò il patto di legislatura con le forze di maggioranza". - (PRIMAPRESS)