Incendi: continuano in Sicilia i lanci dei Canadair. Santini (Federparchi): “Occorre un sistema articolato di protezione”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - PALERMO - Il vento soffia ancora sui focolai di incendi nel Palermitano impegnando Canadair ed elicotteri nel bosco a ridosso di Altofonte. Brucia da 2 giorni la zona di Valle Fico, ma gli interventi aerei di oggi sembran aver circoscritto di possibile propagazione. Resta bloccata la linea elettrica per consentire lanci d'acqua sugli ultimi focolai. Domati gli incendi a Borgetto, a monte Gradara, dopo 48 ore. Ripristinata la circolazione sulla Statale 186 da Partinico e Borgetto per Monreale. Messinese "sotto controllo". Restano ancora focolai a S.Teresa, Letojanni e Savoca.
Intanto anche Federparchi denuncia che molte aree naturali protette sono state colpite dal fuoco in Sicilia, Calabria e Puglia. "Questo è il momento dell’emergenza e ringraziamo tutti coloro che sono in prima linea: vigili del fuoco, forze di polizia, militari, protezione civile, volontari - scrive in una nota il presidente Luca Santini - Purtroppo anche quest’anno arrivano, in molti casi, i riscontri della mano criminale dell’uomo. Riteniamo sia utile, dopo questa fase emergenziale, avviare una riflessione su come migliorare e potenziare le azioni di prevenzione, contrasto e contenimento degli incendi boschivi. E’ un tema complesso che riguarda la gestione del territorio, le sinergie fra i tanti soggetti in campo e la valorizzazione di tutte le competenze in materia, al fine di avere un sistema articolato in grado di fronteggiare eventi che, con i mutamenti climatici, diventano sempre più intensi". -- - (PRIMAPRESS)
Intanto anche Federparchi denuncia che molte aree naturali protette sono state colpite dal fuoco in Sicilia, Calabria e Puglia. "Questo è il momento dell’emergenza e ringraziamo tutti coloro che sono in prima linea: vigili del fuoco, forze di polizia, militari, protezione civile, volontari - scrive in una nota il presidente Luca Santini - Purtroppo anche quest’anno arrivano, in molti casi, i riscontri della mano criminale dell’uomo. Riteniamo sia utile, dopo questa fase emergenziale, avviare una riflessione su come migliorare e potenziare le azioni di prevenzione, contrasto e contenimento degli incendi boschivi. E’ un tema complesso che riguarda la gestione del territorio, le sinergie fra i tanti soggetti in campo e la valorizzazione di tutte le competenze in materia, al fine di avere un sistema articolato in grado di fronteggiare eventi che, con i mutamenti climatici, diventano sempre più intensi". -- - (PRIMAPRESS)