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Violenza in ospedali: le denunce del Sis 118, del sindacato Infermieri e del M5S Campania

Violenza in ospedali: le denunce del Sis 118, del sindacato Infermieri e del M5S Campania
(PRIMAPRESS) - ROMA - E' solo l'ultimo episodio di cronaca dell'aggressione a sanitari dei pronto soccorso, guardie mediche e personale del 118 quello avvenuto a Manduria in provincia di Taranto. Un 50 enne trasportato in ambulanza dopo un malore ha assalito il conducente del veicolo sferrandogli un pugno.  
“Si tratta dell'ennesimo brutale episodio di aggressione, subìto l’altra notte da due operatori del Dipartimento del SET 118 della ASL di Taranto" - denuncia il presidente del SIS 118 Mario Balzanelli - sottolineando il ruolo svolto dagli operatori in prima linea, in campo “aperto”. 
"Siamo di fronte ad un nuovo e drammatico “bollettino di guerra”, con quattro nuovi episodi nelle ultime 48 ore - annota il Sindacato nazionale degli infermieri Nursing Up - una situazione che sta facendo crescere il fenomeno di un esodo di massa dagli ospedali italiani".
Altra denuncia arriva dal presidente della commissione Aree interne e capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle in Campania, Michele Cammarano.“La mancanza di medici rianimatori è una criticità che comporta evidenti ripercussioni sulla qualità del servizio e la sicurezza dei cittadini. Le segnalazioni pervenute parlano di diversi turni mensili particolarmente scoperti, nei quali diventa urgente la necessità di rinforzi. La situazione attuale rischia di mettere in pericolo la vita di migliaia di cittadini, turisti e visitatori che transitano e vivono in questa zona. I servizi essenziali, come quelli del 118, non possono essere lasciati senza una competente copertura di personale medico. La salute pubblica - conclude Cammarano - non può e non deve essere trascurata”. - (PRIMAPRESS)