Meeting Italo-Latino Americano sulla prevenzione del cancro
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(PRIMAPRESS) - ROMA – Sarà l’Istituto Italo-Latino Americano (IILA) di Roma, a promuovere in Italia il lavoro del Gruppo Operativo della Rete di Istituti Nazionali del Cancro dell’America Latina (RINC), realizzando nella capitale un Progetto sulla Promozione di programmi di prevenzione e cura del cancro al collo dell’utero, finanziato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri. Scopo di questa iniziativa che durerà tutto il mese di Ottobre, è quello di appoggiare a livello tecnico–scientifico la rete RINC, che fa parte dell’Unione di Nazioni Sudamericane (UNASUR), nelle loro iniziative rivolte alla riduzione dell’incidenza e mortalità dovuta al cancro cervico-uterino nella regione e stabilire eventuali future relazioni di collaborazioni con tali istituzioni.
L’America Latina ha 68.220 nuovi casi di cancro del collo dell'utero ogni anno, con un alto tasso di mortalità di 31.712. In Sud America la cifra è di 22.000 decessi all'anno. Il numero di morti, se non si adotteranno provvedimenti, potrebbe superare i 70.000 nel giro di due decenni.
Il progetto si realizzerà con la collaborazione dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE/IFO), l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), la ASL ROMA G (Ospedale di Tivoli), l’Ospedale Sant’Andrea, il Policlinico Gemelli, il Policlinico Umberto I, il Ministero della Salute, l’Osservatorio Nazionale di Screening e l’Istituto Europeo di Ginecologia. Il programma prevede uno stage diretto ad alcuni esperti latinoamericani appartenenti alla rete RINC, che si svolgerà presso alcuni Centri specializzati di Roma, dal 6 al 10 ottobre, e un workshop conclusivo nei giorni 13 e 14 ottobre. Al Workshop parteciperanno 11 rappresentanti degli Istituti Nazionali del Cancro di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela, e specialisti italiani operanti nel settore. - (PRIMAPRESS)