Salute: adottare il massaggio salvavita contro gli arresti cardiaci
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(PRIMAPRESS) - ROMA – Sarà su iniziativa della senatrice Valeria Fedeli (PD) che probabilmente il prossimo 23 Settembre si tornerà a parlare di morti per arresto cardiaco anche sulla spinta della recente tragedia di Villa Literno dove ha perso la vita Davide Di Fraia, un bambino di appena otto anni, morto mentre giocava in un campo di calcetto. Di Fraia accusando il malore si è accasciato improvvisamente al suolo. Il padre lo ha trasportato alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, ma la corsa disperata è stata inutile: Davide è deceduto dopo pochi istanti dall'arrivo al pronto soccorso nonostante lo sforzo dei medici di tenerlo in vita. Ma il tempo trascorso in arresto cardiaco si è rivelato fatale. “Questo è l’ennesimo caso di una morte che probabilmente poteva essere evitata con un massaggio cardiaco praticato all’istante – ha detto Mario Balzanelli, Direttore del 118 di Taranto e promotore della Campagna nazionale due mani sul torace ti salvano la vita – un paese non può definirsi moderno se non si introdurrà in tutti i luoghi di formazione l’insegnamento di una manovra salvavita che contribuirebbe a ridurre il drammatico numero di morti di questo tipo”. - (PRIMAPRESS)
