Ambiente: il ministro Pichetto respinge le accuse di “negazionismo climatico”. Federparchi: “Ricordiamoci dei parchi naturali”
- di RED-ROM
- in Ambiente
(PRIMAPRESS) - ROMA - Ambiente e sicurezza energetica oggi hanno chiamato in campo il ministro Pichetto intervenuto alla Commissione Ambiente della Camera per rispondere alle accuse di "negazionismo climatico" arrivate dalle opposizioni di governo. "Rispettiamo gli impegni. Ci stiamo attenendo rigorosamente a tutti gli impegni sul clima assunti a livello internazionale". "Siamo a favore del conseguimento degli obiettivi ambientali ma non siamo disposti a subire direttive e regolamenti che penalizzano l'Italia senza giovare all'ambiente, anzi in alcuni casi danneggiandolo".
Polemiche sollevate anche nella gestione dei parchi per le scarse risorse soprattutto in ambito regionale per salvaguardare i preziosi polmoni di verde. Sull'argomento è intervenuto il presidente di Federparchi, Luca Santini, che in una nota ha sottolineato: "Le aree naturali protette svolgono un ruolo fondamentale per la tutela della natura e del territorio. Gli enti parco, tuttavia, devono essere in condizioni di poter svolgere in pieno il loro lavoro. Troppo spesso si creano dei vuoti di governance (soprattutto presidenti e direttori) che limitano la loro capacità di azione. Avevamo fatto presente questa situazione nel recente incontro del 27 giugno scorso con il sottosegretario all'ambiente Claudio Barbaro che aveva condiviso le nostre istanze e che, comunque, ci aveva rassicurato sul suo impegno, con i suoi collaboratori, affinché i parchi possano svolgere al meglio la loro funzione". - (PRIMAPRESS)
Polemiche sollevate anche nella gestione dei parchi per le scarse risorse soprattutto in ambito regionale per salvaguardare i preziosi polmoni di verde. Sull'argomento è intervenuto il presidente di Federparchi, Luca Santini, che in una nota ha sottolineato: "Le aree naturali protette svolgono un ruolo fondamentale per la tutela della natura e del territorio. Gli enti parco, tuttavia, devono essere in condizioni di poter svolgere in pieno il loro lavoro. Troppo spesso si creano dei vuoti di governance (soprattutto presidenti e direttori) che limitano la loro capacità di azione. Avevamo fatto presente questa situazione nel recente incontro del 27 giugno scorso con il sottosegretario all'ambiente Claudio Barbaro che aveva condiviso le nostre istanze e che, comunque, ci aveva rassicurato sul suo impegno, con i suoi collaboratori, affinché i parchi possano svolgere al meglio la loro funzione". - (PRIMAPRESS)