Cei: il medico santo Giuseppe Moscati nominato Patrono del SET 118. Balzanelli: “Un faro per i soccorritori”
- di RED-ROM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Per anni le immaginette di San Giuseppe Moscati sono state a bordo delle ambulanze del 118. Una presenza di fede autentica verso Il medico, fisiologo e accademico italiano, beatificato da papa Paolo VI nel corso dell'Anno Santo del 1975 e canonizzato da papa Giovanni Paolo II nel 1987. È stata la sua attività in quel fine secolo dell’800 dove ricerca e umanità gli hanno attribuito il riconoscimento spirituale di "medico dei poveri" ma soprattutto quel suo tenace attaccamento alla difesa della vita dei suoi pazienti. “È in questo spirito che da sempre gli operatori del Sistema di Emergenza Territoriale 118 hanno riconosciuto il valore dell’uomo e del santo poi come un’affinità elettiva per il loro lavoro di strappare quante più vite nella lotta al tempo di un soccorso”, spiega il presidente del SIS 118 Mario Balzanelli. Ma ora quella vicinanza spirituale tra Giuseppe Moscati e gli uomini e le donne del SIS 118 ha una ufficialità attesa e perorata con desiderio. Moscati, infatti, è stato proclamato dalla Santa Sede Santo Patrono del Sistema di Emergenza Territoriale 118.
Lo annunciato in serata Mario Balzanelli, Presidente della Società Italiana Sistema 118 (SIS118), quale promotore di una petizione promossa nel 2018. “Abbiamo ricevuto gli atti del decreto di proclamazione della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, a firma del Prefetto, il Cardinale Arturus Roche, e la comunicazione ufficiale del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), Cardinale Gualtiero Bassetti” ha dichiarato con visibile commozione il presidente Balzanelli.
Si è concluso così con pieno successo l’iter della petizione popolare, promossa dalla SIS118, in data 21 novembre 2018, con i primi contatti avviati con la CEI, cui ha fatto seguito la raccolta in tutta l’Italia delle 7000 firme che l’anno sostenuta. “Tutto è nato con la prima firma posta a Taranto, il 16 agosto 2019, dal Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto - dice Balzanelli - quindi l’approvazione della Assemblea Generale della CEI, in data 14 giugno 2021, la verifica e la proclamazione da parte della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti in data 12 aprile 2022”. “Tragedie devastanti e tutt’ora in corso, dalla pandemia da COVID.19 ai conflitti, pongono al centro della nostra riflessione la priorità assoluta, irrinunciabile, di agire, uniti, come comunità umana, a tutela della vita. In questo senso, gli operatori tutti del Sistema dell’Emergenza, stanno fornendo, in Italia e ovunque, alto esempio di dedizione, di valore, di eroismo al servizio strenuo, più convinto e appassionato, della vita dell’uomo”. Tutta la comunità del 118 ha rivolto i ringraziamenti commossi, onorati e grati, la Santa Sede, in particolare Sua Eminenza Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, Sua Eminenza Arturus Roche, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Sua Eccellenza Filippo Santoro, Arcivescono di Taranto, Mons. Pasquale Morelli, Parroco di Leporano (Taranto), assistente spirituale della petizione, nonché il Comitato Promotore Nazionale, con tutti i suoi autorevoli opinion leaders, tra cui Filippo Anelli, Presidente della FNOMCEO, e il prof. Felice Agrò, Ordinario Cattedra di Anestesia-Rianimazione-Terapia Intensiva e del Dolore dell’Università Campus Biomedico di Roma. In particolare, ringraziamo tutti i 7000 sostenitori e fedeli che hanno dato la propria adesione alla nostra iniziativa, tra cui, al primo posto, gli operatori del Sistema di Emergenza Territoriale 118, medici, infermieri, autisti-soccorritori e le loro famiglie. I tempi difficili che si stanno vivendo anche nell’emergenza sanitaria rendono questo evento ancora più straordinario e per questo – conclude Balzanelli – dedicheremo iniziative in tutta l’Italia”. - (PRIMAPRESS)
Si è concluso così con pieno successo l’iter della petizione popolare, promossa dalla SIS118, in data 21 novembre 2018, con i primi contatti avviati con la CEI, cui ha fatto seguito la raccolta in tutta l’Italia delle 7000 firme che l’anno sostenuta. “Tutto è nato con la prima firma posta a Taranto, il 16 agosto 2019, dal Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto - dice Balzanelli - quindi l’approvazione della Assemblea Generale della CEI, in data 14 giugno 2021, la verifica e la proclamazione da parte della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti in data 12 aprile 2022”. “Tragedie devastanti e tutt’ora in corso, dalla pandemia da COVID.19 ai conflitti, pongono al centro della nostra riflessione la priorità assoluta, irrinunciabile, di agire, uniti, come comunità umana, a tutela della vita. In questo senso, gli operatori tutti del Sistema dell’Emergenza, stanno fornendo, in Italia e ovunque, alto esempio di dedizione, di valore, di eroismo al servizio strenuo, più convinto e appassionato, della vita dell’uomo”. Tutta la comunità del 118 ha rivolto i ringraziamenti commossi, onorati e grati, la Santa Sede, in particolare Sua Eminenza Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, Sua Eminenza Arturus Roche, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Sua Eccellenza Filippo Santoro, Arcivescono di Taranto, Mons. Pasquale Morelli, Parroco di Leporano (Taranto), assistente spirituale della petizione, nonché il Comitato Promotore Nazionale, con tutti i suoi autorevoli opinion leaders, tra cui Filippo Anelli, Presidente della FNOMCEO, e il prof. Felice Agrò, Ordinario Cattedra di Anestesia-Rianimazione-Terapia Intensiva e del Dolore dell’Università Campus Biomedico di Roma. In particolare, ringraziamo tutti i 7000 sostenitori e fedeli che hanno dato la propria adesione alla nostra iniziativa, tra cui, al primo posto, gli operatori del Sistema di Emergenza Territoriale 118, medici, infermieri, autisti-soccorritori e le loro famiglie. I tempi difficili che si stanno vivendo anche nell’emergenza sanitaria rendono questo evento ancora più straordinario e per questo – conclude Balzanelli – dedicheremo iniziative in tutta l’Italia”. - (PRIMAPRESS)