Egitto: Patrick Zaki ancora in manette all'udienza di oggi. Farnesina poco incisiva nella difesa dei diritti
- di RED-ROM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - MANSURA (EGITTO) – Il Tribunale di Mansura in Egitto continua a fare esibizione muscolare nel processo che vede imputato Patrick Zaki per reati di presunta attività terroristica. Il giovane studente è da mesi in carcere senza che le udienze siano entrate nel merito dell'imputazione. E per giunta nell'udienza di oggi come già in quelle precedenti, Zaki viene condotto in aula con le manette ai polsi per essergli tolte dopo alcuni minuti. I tempi lunghi di questo processo che non è mai entrato nel dibattito con prove documentali, rischia di porare allo sfinimento il giovane. Ieri a Bologna, città dove stava frequentando il suo corso di studi e dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria, proprio in seguito a questo abuso dei diritti civili, si è tenuta una manifestazione per riaccendere l'attenzione sul caso. Un caso, come ha più volte dichiarato Amnesty International, che ha visto una reazione piuttosto flebile del governo italiano.
Secondo indiscrezioni una rappresentanza di studenti della città di Bologna potrebbe organizzare un sit-in al prossimo TTG, il salone del turismo che si terrà a Rimini, per sensibilizzare operatori turistici e viaggiatori ad interrompere i rapporti con l'Egitto. - (PRIMAPRESS)