Il M5S si ricompatta sul nuovo statuto ma non scioglie il dubbio tra diarchia e leadership
- di RED-ROM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - L’assemblea dei gruppi di Camera e Senato del M5S ha trovato un accordo tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte sul nuovo Statuto. Lo ha annunciato Vito Crimi precisando che si voterà sul nuovo Statuto e sul presidente del M5S. "Una chiara e legittimata leadership del Movimento costituisce elemento essenziale di stabilità e di tenuta democratica del Paese" dice Crimi provando a mettere un punto fermo nello scontro tra il fondatore Beppe Grillo e il riformatore Giuseppe Conte. I due Grillo si sentiranno ancora nei prossimi giorni per definire insieme gli ultimi dettagli e dare avvio alle procedure di indizione delle votazioni che daranno il via al nuovo corso del M5S.
"Il lavoro di questi giorni si e' concluso ha detto Roberto Fico - Ognuno di noi ha fatto la propria parte per il bene del Movimento e l'accordo sul nuovo statuto segna un punto decisivo per il rilancio di cui tutti conosciamo bene l'urgenza". Poi c’è un chiarimento sul testo della riforma della giustizia che ha fomentato le divergenze. "Abbiamo ottenuto molte cose nei precedenti governi perché eravamo maggioranza anche al governo - sarebbero state le considerazioni del ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli - Se non avessimo accettato quel testo (modificato) ne sarebbe uscito uno ancora piu' distante da noi”.Ora,però, rimane ancora il grande dubbio: diarchia o leadership? - (PRIMAPRESS)
"Il lavoro di questi giorni si e' concluso ha detto Roberto Fico - Ognuno di noi ha fatto la propria parte per il bene del Movimento e l'accordo sul nuovo statuto segna un punto decisivo per il rilancio di cui tutti conosciamo bene l'urgenza". Poi c’è un chiarimento sul testo della riforma della giustizia che ha fomentato le divergenze. "Abbiamo ottenuto molte cose nei precedenti governi perché eravamo maggioranza anche al governo - sarebbero state le considerazioni del ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli - Se non avessimo accettato quel testo (modificato) ne sarebbe uscito uno ancora piu' distante da noi”.Ora,però, rimane ancora il grande dubbio: diarchia o leadership? - (PRIMAPRESS)