Sanità: in G.U. stabilito il protocollo di emergenza in caso di soccorso. Balzanelli Sis118: "Una svolta culturale"
- di RED-ROM
- in Salute&Benessere
(PRIMAPRESS) - ROMA - Con la Gazzetta Ufficiale n° 136 del 13/6/2023, il Ministero della Salute ha introdotto una serie di misure salvavita che ora costituiscono il protocollo di emergenza da eseguire in caso di soccorso. “Si tratta di un protocollo di assoluta importanza nelle procedure d'emergenza – ha commentato Mario Balzanelli, Presidente nazionale della Società Italiana Sistema 118 (SIS118), perchè in caso di vittima di un arresto cardiaco improvviso, si potrà intervenire con rapidità anche per via telefonica dalle Centrali Operative 118, in tempo reale, con indicazioni molto chiare ed essenziali, ad effettuare il massaggio cardiaco con l'utilizzo del defibrillatore". Sulla gazzetta, infatti il dispositivo parla di “istruzioni da seguire, in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso, per le manovre di rianimazione cardiopolmonare di base e per l’uso dei defibrillatori semiautomatici DAE”, che “le centrali operative del sistema di emergenza sanitaria 118 sono tenute a fornire durante le chiamate di emergenza”.
"Questa modalità di intervento - ha continuato Balzanelli - rappresenta un cambiamento fondamentale nell'approccio del soccorso d'emergenza. E per questo rivolgiamo un plauso al medico e ministro della Salute Orazio Schillaci – per questa svolta culturale nei percorsi di educazione sanitaria di base della popolazione nazionale. Le indicazioni contenute nel protocollo del Ministero della Salute, laddove messe in pratica con immediatezza, entro i primi due minuti dall’insorgenza di un arresto cardiaco, consentono, attraverso semplici manovre effettuate con le mani, di fare la differenza tra la vita e la morte in quanto, assicurando una ossigenazione minimale di emergenza del cuore e del cervello del soggetto in arresto cardiaco, possono concretamente salvare almeno 20.000 delle 60.000 persone che ogni anno muoiono all’improvviso nel nostro Paese. Ringrazio il ministro – conclude Balzanelli –per aver valorizzato il contributo di esperti nei lavori della commissione, tra cui la SIS118". - (PRIMAPRESS)
"Questa modalità di intervento - ha continuato Balzanelli - rappresenta un cambiamento fondamentale nell'approccio del soccorso d'emergenza. E per questo rivolgiamo un plauso al medico e ministro della Salute Orazio Schillaci – per questa svolta culturale nei percorsi di educazione sanitaria di base della popolazione nazionale. Le indicazioni contenute nel protocollo del Ministero della Salute, laddove messe in pratica con immediatezza, entro i primi due minuti dall’insorgenza di un arresto cardiaco, consentono, attraverso semplici manovre effettuate con le mani, di fare la differenza tra la vita e la morte in quanto, assicurando una ossigenazione minimale di emergenza del cuore e del cervello del soggetto in arresto cardiaco, possono concretamente salvare almeno 20.000 delle 60.000 persone che ogni anno muoiono all’improvviso nel nostro Paese. Ringrazio il ministro – conclude Balzanelli –per aver valorizzato il contributo di esperti nei lavori della commissione, tra cui la SIS118". - (PRIMAPRESS)