Politica: Il futuro del M5S dopo la separazione da Casaleggio Associati
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Con la consegna di parte dei tabulati con i nomi degli iscritti al M5S si chiude, almeno per il momento, la vertenza tra la Casaleggio Associati ed il legale rappresentante del movimento, Vito Crimi che una sentenza del tribunale ordinario ha dovuto confermare. Quei tabulati costeranno a Crimi e Co. circa 250 mila euro che dovranno uscire dalle casse non floride attualmente di quel che resta dei grillini di cui si dovrà occupare l'ex premier Giuseppe Conte. A pesare sulle case è anche il nuovo ufficio con annessa scuola di formazione presa nelle vicinanze di Montecitorio. Ma ora l'aver in mano i tabulati significa poter consentire alla squadra di Conte, Di Maio e Crimi di ripartire nella conta degli iscritti e nelle decisioni che dovranno caratterizzare il nuovo corso politico. “Il tempo dell’attesa è finito. Abbiamo raggiunto l’accordo con Rousseau e ci hanno consegnato i dati degli iscritti al Movimento” ha scritto nelle scorse ore su Facebook l’ex premier. Ma i tabulati dovranno servire anche a controllare le quote degli iscritti per dare respiro alla borsa vuota.
Mentre dal blog stellato è Davide Casaleggio, a dare il suo addio: “Lascio i 5S, non è più il Movimento. Nemmeno mio padre avrebbe riconosciuto questo partito. E se si cerca legittimazione in tribunale vuol dire che la democrazia interna è fallita”.
Che cosa accadrà ora? Difficile stabilirlo perchè se del "nuovo" M5S ora fa parte un enclave che si è adattata ad essere partito a tutti gli effetti, ci sarà un parte più nostalgica che chiede di riprodurre quel fenomeno che li aveva portati ad essere il primo partito del paese magari con Di Battista ma che ha già dichiarato di essere fuori. Un futuro che vede incerta anche la posizione di Grillo alle prese ora con il grattacapo del figlio accusato di stupro di gruppo. - (PRIMAPRESS)